Non è vero, ma ci credo! Un grande classico di Peppino De Filippo

Non è vero… ma ci credo è una commedia di Peppino De Filippo, scritta nel 1942, originariamente in tre atti.

Il commendatore Gervasio Savastano è tormentato dalla superstizione; i suoi affari non vanno bene e lui ritiene che la colpa sia di un suo impiegato, Belisario Malvurio, cui attribuisce un influsso malefico. Anche in famiglia ci sono problemi: sua figlia Rosina si è innamorata di un giovane impiegato, che il commendatore ritiene non all’altezza della ragazza. All’improvviso, però, la fortuna sembra ricordarsi del commendator Savastano; in azienda arriva un giovane, Alberto Sammaria, gobbo, e con il suo arrivo gli affari cominciano di colpo ad andar bene. Anche la figlia del commendatore sembra aver ritrovato la serenità, il giovane di cui era perdutamente innamorata è diventato un lontano ricordo. Tutto sembra filare liscio, ma il diavolo ci mette lo zampino: Alberto Sammaria confessa al commendatore di essersi innamorato di Rosina, e per questo motivo è costretto a dare le dimissioni. Il commendatore è disperato, ma troverà una soluzione: convincerà sua figlia a sposare Sammaria.

Peppino De Filippo

Peppino De Filippo aveva ambientato la sua storia nella Napoli un po’ oleografica degli anni 30.
Il figlio Luigi aveva posticipato l’ambientazione una ventina d’anni più avanti. In questa nuova edizione, il regista Leo Muscato segue l’intuizione di Luigi avvicinando ancora di più l’azione ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli anni 80, una Napoli un po’ tragicomica e surreale in cui convivevano Mario Merola, Pino Daniele e Maradona.
Lo spettacolo concepito con un ritmo iperbolico condenserà l’intera vicenda in un solo atto di 90 minuti.

Enzo Decaro (a destra) in una scena dello spettacolo con Massimo Pagano (a sinistra)

Appuntamento a Mercoledi 26 Gennaio, ore 20:45.

Info al 324 7879696

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